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I 5 motivi per cui le PMI dovrebbero adottare la stampa 3D

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Formlabs, partner 3DZ illustra i 5 aspetti per cui la stampa 3D è un’arma vincente per le PMI del settore manifatturiero.

La stampa 3D offre diversi spunti per migliorare e ottimizzare la produzione di particolari in ambito industriale, specialmente per le Piccole e Medie Imprese. 

Se prima questa tecnologia era accessibile soltanto alle aziende più strutturate a causa dei costi delle stampanti professionali, oggi i produttori di stampanti 3D hanno sviluppato diverse macchine che richiedono investimenti più contenuti e che sono alla portata della maggior parte delle aziende del settore manifatturiero. 

Tra i produttori di stampanti 3D Formlabs, di cui 3DZ è partner e rivenditore ufficiale, è sicuramente uno dei marchi più affermati sul mercato grazie alle sue macchine SLA a resina e alla più recente tecnologia SLS a polveri plastiche. 

Marco Zappia, Channel Sales Manager per l’Italia di Formlabs, ha indicato 5 motivi per cui la stampa 3D risulta uno strumento vincente per le PMI nell’ambito produttivo. 

1. Customizzazione accessibile

Utilizzando unicamente le tecnologie tradizionali, come gli stampi ad iniezione, le richieste di modifiche da parte di un cliente per avere un prodotto personalizzato richiedono la produzione di uno stampo completamente nuovo e i costi fissi connessi si ripercuotono sul costo del singolo componente stampato, rendendo la produzione meno conveniente per un’impresa.

Per di più se non si dispone di un’officina meccanica interna in grado di gestire tutta la realizzazione internamente i tempi di consegna si allungano drasticamente, arrivando in alcuni casi a diverse settimane prima di poter iniziare ad utilizzare lo stampo. 

Grazie alle nuove stampanti presenti sul mercato il costo per realizzare un prodotto personalizzato è decisamente inferiore, infatti si possono ottenere prodotti totalmente diversi o con piccole modifiche apportate a livello di software di progettazione sfruttando un unico mezzo di produzione, cioè la stampante 3D in grado di svolgere lo stesso lavoro di torni, frese e centri di lavoro in un’unica soluzione. 

2. Semplicità dei passaggi tra i reparti di R&D, progettazione e produzione

Nelle aziende manifatturiere che iniziano il loro percorso di strutturazione spesso emergono delle difficoltà nella gestione dei passaggi di informazioni legati allo sviluppo di un nuovo prodotto. 

Queste problematiche sono legate agli obiettivi diversi dei vari reparti, ai mezzi di produzione e ai linguaggi tecnici utilizzati dagli specialisti. 

Con una stampante 3D è possibile realizzare tutte le versioni di un componente seguendo le fasi di sviluppo, partendo dal prototipo iniziale, passando per lo sviluppo e finendo alla produzione vera e propria.  

In questo modo tutti i reparti dell’azienda coinvolti nel progetto sono in grado di “parlare la stessa lingua”, migliorando l’efficienza lungo tutta la filiera e permettendo di accorciare i tempi di realizzazione. Così facendo si è in grado di proporre i prodotti finalizzati in breve tempo sul mercato battendo la concorrenza. 

Un esempio è l’azienda K-Tronic che invece utilizza una stampante SLA con un’ampia area di stampa, la Form 3L di Formlabs, per realizzare in casa i prototipi delle tastiere in silicone che prima produceva tramite stampi in silicone sottovuoto, riducendo a un terzo i tempi di produzione, i costi di realizzazione dei prototipi e i tempi di post-lavorazione. 

3. Modularità per evitare i fermi macchina dovuti alla manutenzione

Con le stampanti disponibili sul mercato è anche possibile prevedere diversi moduli di produzione collegati ad un unico dispositivo di controllo. 

Queste macchine possono essere utilizzate come strumenti di back-up per poter gestire le manutenzioni e i fermi macchina oppure per portare avanti la produzione contemporanea con più materiali di stampa. 

La possibilità di connettere diversi moduli separatamente permette di far partire un progetto con una prima macchina e di inserire altre stampanti successivamente. Diversi modelli di stampanti sono nati prevedendo questa modalità di lavoro, ad esempio il modello SLS Fuse 1+ 30W. Si tratta di tecnologie che pur essendo di livello industriale hanno un costo accessibile e permettono di aggiungere altri moduli in un secondo momento. 

4. Indipendenza dai fornitori esterni

Oggi molte aziende risentono dei problemi di fornitura per i componenti di cui hanno bisogno; questi ritardi sfuggono al controllo delle aziende che sono costrette ad allungare i tempi di consegna, a volte senza poter dare delle informazioni specifiche sulle scadenze previste. 

Con una stampante 3D interna è possibile rispondere rapidamente a situazioni di questo tipo realizzando in casa i componenti e riportando il controllo della produzione in mano ai reparti interni.  

Avere accesso ad una stampante professionale in grado di lavorare con materiali ad uso finale permette di migliorare la flessibilità dell’intera azienda, mantenendo una buona competitività sul mercato. 

In più, dato che è anche possibile installare diverse stampanti su più siti produttivi e controllarle da remoto, la stampa 3D permette di gestire la produzione localmente saltando tutte le fasi di trasporto e logistica che possono allungare ulteriormente i tempi. 

5. Semplificazione della produzione in ottica “additive”

La stampa 3D permette di modificare i design di diversi componenti assiemando in un unico oggetto complesso più particolari che normalmente andrebbero assemblati in seguito. 

In questo modo si aprono diverse opportunità per un’azienda che non solo vede migliorate le caratteristiche dei propri prodotti ma ha anche la possibilità di saltare intere fasi di lavorazione evitando assemblaggi successivi alla produzione additiva. 

Un esempio di azienda che ha sposato questo approccio è Robino&Galandrino, specializzata nella produzione di macchine automatiche per la capsulatura e la legatura di gabbiette su bottiglie per spumanti e Champagne. 

Con il supporto di 3DZ i titolari hanno scelto di inserire una stampante SLS Fuse 1 di Formlabs per poter realizzare nuovi particolari con forme complesse in grado da agire come assieme di tanti altri componenti che assemblavano in precedenza incrementando i tempi e i costi di produzione. 

Per maggiori informazioni leggi l’articolo completo al link: https://www.itismagazine.it/stampa-3d/la-stampa-3d-conquista-anche-le-pmi/ 

3DZ: un partner esperto

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