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Dal progetto al pezzo funzionale in poche ore: ecco come ha fatto Termomacchine

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Termomacchine utilizza la stampa 3D nel settore del riscaldamento a induzione. 

L’azienda piemontese opera dal 1976 nella progettazione, costruzione e vendita di impianti per il riscaldamento a induzione elettromagnetico. Grazie al costante impegno nella ricerca e nell’aggiornamento tecnologico, per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, l’azienda ha sviluppato e portato a termine l’idea di acquistare una stampante 3D da utilizzare nel processo produttivo. 

In foto: Bruno Gili (Presidente Termomacchine)

L'ESIGENZA: Velocizzare il processo di realizzazione di componenti funzionali

Questa azienda aveva la necessità di ridurre, sia in termini di costi, ma soprattutto di tempistiche, il processo di lavoro necessario per realizzare componenti personalizzati per i suoi impianti; dipendere da un fornitore esterno per la realizzazione di componenti può comportare tempi di attesa variabili e rende più difficile programmare la produzione e di conseguenza i tempi di consegna. Per Termomacchine era quindi fondamentale riuscire a diventare indipendenti sotto questo aspetto.

La stampa 3D ha permesso di ridurre drasticamente il tempo che intercorre dal momento in cui un determinato componente si rende necessario, alla sua effettiva fruibilità. Questo non solo per la velocità della stampante, ma anche perché la possibilità di realizzare i componenti in-house ha permesso di snellire il processo, eliminando alcuni passaggi amministrativi e operativi (ad esempio la richiesta di preventivi al fornitore esterno, il ritiro del componente, la gestione dei relativi ddt, ecc sono ora superflui).

 

3DZ ha proposto la Markforged X7La decisione dTermomacchine, sotto la guida esperta della famiglia Gili, di affidarsi all’additive manufacturing in luogo della normale lavorazione, è derivata da un’attenta analisi soprattutto sui tempi e costi di esecuzione 

L'INTRODUZIONE DELLA STAMPA 3D

Da 10 giorni a 17 ore e un risparmio del 65% dei costi

Grazie all’introduzione della stampa 3D, Termomacchine può ora avere il pezzo disponibile e immediatamente utilizzabile nell’arco di poche ore o al massimo un paio di giorni lavorativi.

Per essere più concreti e fornire dati reali, prendiamo l’esempio di una chiusura frontale per la cover di una saldatrice di Termomacchine. Questo elemento ha il compito di isolare dal punto di vista termico ed elettrico la testa di riscaldo.

Con i costi e le tempistiche della lavorazione tradizionale, questo componente avrebbe richiesto un tempo di attesa di circa 10 giorni prima di poter essere disponibile, contro le 17 ore necessarie a X7 per stampare il pezzo. Il tutto con un risparmio di costi del 65%: 84 euro a fronte di 240 euro per la lavorazione tradizionale.

Un altro grande vantaggio particolarmente apprezzato da Termomacchine è che il costo dei pezzi stampati in 3D non aumenta con il variare della complessità della forma. X7 Permette inoltre di combinare più materiali di stampa su layer diversi. E la possibilità di rinforzare i pezzi con fibra lunga rende i pezzi resistenti come il metallo.

 

“La stampa 3D dà la possibilità di sperimentare nuove soluzioni senza muovere l’intera filiera riducendo nettamente i tempi e i costi, sostiene Bruno Gili Presidente di Termomacchine. Molti particolari che attualmente produciamo con la stampa 3D – continua Gili – sono quelli che venivano prodotti dall’officina. Il risparmio in termini economici è notevole con in più l’ulteriore vantaggio di poter sfruttare la stampante 24h su 24h, rimediando anche ad urgenze o problematiche di qualsiasi natura tecnica.”

 

Gli obiettivi centrati grazie alla stampa 3D

  • Libertà di sperimentare nuove geometrie, non percorribili attraverso l’uso di macchine utensili;
  • Possibilità di slegare la geometria del particolare dal costo. Il costo è dato dal tempo e dal materiale e non dalla complessità della forma;
  • Valutazione dei prototipi preliminari a costi e tempi ridotti, durante i vari step della progettazione;
  • Possibilità di determinare la sezione interna di un componente variando le caratteristiche meccaniche;
  • Possibilità di combinare più materiali su layer differenti;
  • Azzeramento dei tempi tra la fine del progetto e l’inizio della produzione dei particolari.

3DZ, il tuo partner esperto che ti aiuta nella scelta

3DZ è rivenditore ufficiale delle stampanti Markforged. Dopo una prima consulenza e un’attenta analisi degli obiettivi, i nostri esperti di stampa 3D aiutano le aziende a scegliere la tecnologia additiva più adatta alle loro specifiche esigenze. Se desideri maggiori informazioni, contattaci.

 

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